Castellina Marittima in provincia di Pisa Toscana
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Comune di Castellina Marittima

provincia di Pisa

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CASTELLINA MARITTIMA

• Il territorio del comune di Castellina Marittima si estende per 45,72 kmq sulle colline dell'alta valle del fiume Fine, che sovrastano la pianura litoranea di Cecina. La sua attuale estensione ha origine dal territorio della comunità medievale e del feudo granducale. • Il ritrovamento di reperti archeologici induce a ritenere che il sito dove sorge Castellina sia stato abitato in epoca etrusca. Villaggio fortificato, viene ricordato in una cronaca sotto l'anno 1163, quando due Consoli del comune di Pisa vi nominarono (cosi come in altri castelli della Maremma settentrionale) propri rappresentanti. Nel 1267 fu venduto alla città di Pisa da Ildebrandino di Sovana e, negli anni successivi, vide la progressiva penetrazione della famiglia della Gherardesca, un esponente della quale, il conte Ugo di Giovanni, ribellandosi nel 1348 al dominio della città tirrenica, dette a Castellina un'effimera indipendenza. Nel 1406 la comunità si sottomise a Firenze insieme con tutto il territorio pisano. Durante il granducato mediceo, nel 1628, Castellina fu trasformata in feudo e concessa come marchesato a un ramo degli stessi Medici. • In epoca medievale il territorio di Castellina era scarsamente popolato e povero di risorse. Sotto il dominio di Firenze, e soprattutto nei secoli XVIII e XIX, molte terre furono ridotte a coltura (cereali) e la comunità aumentò notevolmente la propria popolazione. All'inizio dell'Ottocento cominciarono ad essere sfruttate le cave di alabastro, che hanno a lungo fornito la materia prima a parecchi laboratori pisani e volterrani. Oggi l'agricoltura, impemiata sulle colture foraggere e cerealicole, continua a svolgere un ruolo non marginale nell'economia locale. Mentre il declino dell'industria estrattiva ha indebolito un settore manifatturiero che si regge in prevalenza sull'edilizia e la produzione di materiali a questa connessi, l'ultimo decennio ha visto la crescita delle attività commerciali e di servizio, giunte a occupare più del 60% della popolazione attiva. • La popolazione del territorio conta, nel 1991, 1.816 unità, con una densità di 40 abitanti per kmq. In passato il numero degli abitanti ammontava a 1.183 nel 1830, 2.251 nel 1881, 2.908 nel 1936, 2.551 nel 1951, 2.157 nel 1961, 1.864 nel 1971 e 1.824 nel 1981.

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